Aggiornamento del 12 marzo 2020

Continua dilagante l’emergenza Coronavirus, in Italia sappiamo bene che la situazione già degenerata, ha portato alla chiusura totale delle attività, proprio ieri, il Presidente Conte e il Governo stesso, con il nuovo Decreto (DPCM 11 marzo 2020) hanno stretto ancor di più le misure, lasciando aperte solo fabbriche, supermercati e negozi di generi alimentari, tabaccai e giornalai, farmacie, per i beni di prima necessità, ma sempre nel rispetto delle regole basilari della distanza di minimo un metro, fino al 3 aprile, sperando che tutto ciò, riesca a tamponare i contagi, rientrando allo stesso tempo, anche l’emergenza delle strutture sanitarie.

In Spagna e nello specifico a Tenerife, la situazione leggermente migliore, come numero di contagi, ha fatto sì, che le misure di prevenzione stiano iniziando proprio in queste ore, con la chiusura delle scuole,  l’annullamento di tutte le manifestazioni, come il carnevale in alcune zone dell’isola, degli aeroporti per i voli da e per l’Italia, misura iniziata con la sola zona nord della penisola e in concomitanza dell’estensione della zona rossa, per tutti gli aeroporti e porti, misure che a quanto pare siano destinate a durare fino al 25 marzo.

Come raggiungere l’Italia o la Spagna prima della riapertura della circolazione?

Notizie ufficiali dal sito dell’ambasciata d’Italia a Madrid, scrive, per tutti coloro che avessero urgente bisogno di raggiungere tali destinazioni, potranno farlo attraverso scali in altre città europee, consultando le compagnie europee (KLM, Air France, Lufthansa), quindi sembrerebbe che un modo per raggirare l’ostacolo ci sia, ma a nostro parere le motivazioni per arrivare a questa soluzione, dovranno essere veramente urgenti, altrimenti renderebbero vanificati tutti gli sforzi che detti paesi stanno affrontando.

Rimborsi per i voli cancellati

Un altro problema che sta affliggendo molti passeggeri è quello del rimborso dei voli cancellati, che, come sempre, in questi casi, danno dimostrazione della professionalità di alcune compagnie aeree e agenzie di viaggio.

Nello specifico, alcuni lettori lamentavano problemi di comunicazione con Alitalia, e con l’agenzia Gotogate, per quest’ultima, basta collegarsi alla loro pagina Facebook per leggere il gran numero di lamentele degli utenti rimasti a “piedi” e senza alcun tipo di possibilità di comunicazione per il rimborso dei biglietti, speriamo che una volta smaltita la grande mole di richieste, possano essere tutti accontentati.

Ogni passeggero che ha subito la cancellazione del volo per la motivazione di cui sopra, ha diritto ad essere risarcito fino all’ultimo centesimo, lo dice il sito di Altroconcumo, ma vediamo la prassi da adottare:

il tempo utile per presentare tale richiesta di rimborso dovrà essere entro 30 giorni dalla cessazione del divieto, dall’annullamento o dal rinvio, allegando il titolo di viaggio, e la motivazione di tipo sanitaria, ed “Entro 15 giorni dalla richiesta il vettore o l’agenzia di viaggi deve procedere al rimborso integrale del biglietto o all’emissione di un voucher di pari importo utilizzabile entro un anno dall’emissione”.

Numeri utili e indirizzi e-mail da contattare per l’emergenza Coronavirus

[email protected]

+34 934677973 (dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 17.00)

SI SEGNALA CHE LA CENTRALE OPERATIVA ATTIVA SU TUTTO IL TERRITORIO SPAGNOLO PER LA GESTIONE DI SITUAZIONI DI GRAVE E REALE EMERGENZA RISPONDE AL NUMERO TELEFONICO 112 (POLIZIA, POMPIERI, AMBULANZA).

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