Seppure senza uno storico agghiacciante, la situazione SQUALI dell’isola è da “temere” sotto controllo.

“Attenti agli squali! Squali? Squelli! come diceva una famosa barzelletta, si è proprio vero, ultimamente se ne vedono, anche nei mari Italiani, talvolta anche “spiaggiati”, a Tenerife la situazione è abbastanza tranquilla, infatti non si registrano casi di attacchi veri e propri, ma comunque è sempre utile non avere mai troppa sicurezza avventurandosi ad oltre 100 metri dalla spiaggia.

Nel 2013 e con precisione nel mese di settembre venne evacuata una delle zone più densamente popolata dai turisti dell’isola, playa de las Americas precisamente da Barranco del Rey, alla Punta de las Salinas a causa dell’avvistamento di uno squalo lungo circa due metri alle ore 16 circa, e così gli avvistamenti sono stati e sono diversi ma di attacchi veri e propri non se ne sa nulla.

Le popolazioni marine dell’isola sono delle più svariate, e di varietà di Squali pure, si passa dai più piccoli il mako a pinna corta che arriva fino a 4 metri, allo squalo balena che può arrivare fino a 12 metri, oltre ad una miriade di mammiferi marini, tonni, delfini, balene capodogli e molti altri, le correnti fredde intorno alle isole sono particolarmente ricche di sostanze nutritive che attraggono moltissimi animali marini, molti di più della terra ferma.

Gli squali a Tenerife sono più un’attrazione turistica che una minaccia, quindi tranquilli, nuotate liberi ma sempre ad occhi aperti… gli squali umani sono molto più pericolosi, e di questi gli attacchi sono molto frequenti!

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