Alberto Menegatti il vice campione del mondo di windsurf è stato ritrovato morto dai suoi amici, nel suo appartamento di Tenerife, dove si trovava per svolgere gli allenamenti con la sua squadra.

Alberto Menegatti

Era il 2013 quando Menegatti si è laureato vice campione del mondo in una tappa del campionato mondiale di windsurf, il primo italiano della storia e anche il più giovane in assoluto, purtroppo per cause ancora da accertare proprio ieri 25 febbraio 2015, i suoi compagni di squadra, non vedendolo arrivare agli allenamenti quotidiani si sono allarmati e andati a casa sua per vedere se fosse sucesso qualcosa hanno scoperto che il ragazzo giaceva in casa privo di vita, dai primi rilevamenti sembrerebbe una morte causata da un malore, si esclude quindi la possibilità di una morte violenta, ma comunque la polizia sta facendo tutti i rilievi del caso e sarà poi l’autopsia a decretare la causa scatenante.

I genitori, la sorella e la fidanzata si sono subito imbarcati sul primo aereo per raggiungere l’isola di Tenerife, allertati immediatamente dall’amico fraterno di Menegatti, Andrea Cucchi,  titolare dell’azienda Point-7 che produce vele da windsurf, amico e sponsor della squadra composta da circa 10 atleti di nazionalità diversa e della quale proprio Alberto era la punta di diamante.

Alberto Menegatti, una giovane promessa del windsurf, atleta trentino di appena 29 anni con alle spalle già diversi titoli italiani, quest’anno si stava allenando proprio per conquistare l’oro sfiorato nel 2013 nella gara di slalom del Funboard Pwa, “amico fraterno, sempre disponibile e sorridente” queste sono le parole del presidente dell’associazione italiana classi di windsurf, Carlo Cottafavi, che già sta pensando ad un memorial in suo onore.
In questo video Alberto si raccontava

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