Italiani a Tenerife

Affitti turistici a Tenerife

afitti turistici a tenerife

L’affitto turistico alle canarie è un dilemma per molti e sicuramente la legge non aiuta, vediamo di fare chiarezza.

In molti si chiedono se investire acquistando immobili per poi affittarli ai turisti, sia una buona idea e soprattutto un investimento, ma purtroppo bisogna valutare alcuni aspetti, non molto chiari, in questo aspetto infatti la legge spagnola e soprattutto canaria si avvicina molto a quella italiana, frapponendo ad una latente esigenza, una legge totalmente fumosa e ricca di lacune che portano inevitabilmente i possessori di abitazioni, al rischio di multe, che negli ultimi anni sono fioccate per moltissimi propietari che avevano affittato la loro abitazione per periodi al di sotto dei tre mesi, a turisti, la cosa confortante però è quella che le ultime sentenze iniziano a dare ragione ai proprietari stessi che avevano fatto ricorso a questo tipo di contravvenzione.




Ci sono diverse normative che regolano gli affitti turistici da parte dei privati cittadini, la LAU sancisce a livello nazionale il regime giuridico applicabile agli affitti di immobili urbani destinati ad uso abitativo e non, questa legge in sostanza, consente di affittare il proprio immobile ai turisti, assoggettandolo alle dovute adempienze, come IRPF, IGIC e alcuni oneri fiscali per la registrazione, in contrapposizione a questo abbiamo poi la legge del 1995, La Ley de Ordinacion de Turismo de Canarias, che invece nelle varie regolamentazioni in materia turistica, esclude quella degli affitti turistici di abitazioni private, lasciando ovviamente un grande vuoto e una gran confusione.

In questo modo, i cittadini possono avvalersi della legge nazionale, mentre quella locale non gli fornisce alcuna garanzia, lasciandoli ovviamente sprovvisti dei documenti necessari per essere in regola, come il Libro de Visitas e Hojas de Reclamaciones, libri obbligatori per la registrazione dei clienti e per i reclami, esponendoli così a multe che puntualmente arrivano, per i numerosi controlli che vengono svolti.

Un ulteriore giro di vite poi è arrivato con la modifica della legge nazionale, unico appiglio per i propietari di immobili, che nella sua ultima modifica in poca sostanza, annuncia che in materia di affitto di immobili da parte di privati a scopo turistico, debba esserci una legge locale che regolamenti tale attività, togliendosi così qualsiasi responsabilità, affidando quindi la regolamentazione ai vari governi autonomi locali, in questo modo qualsiasi attività da parte di privati cittadini, rivolta agli affitti turistici, risulterà essere illegittima, esponendo i propietari a multe che vanno da 18.000,00 a 60.000,00 euro.

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